In alcuni articoli predenti ti abbiamo spiegato alcuni principi chiave della memorizzazione e dato alcuni suggerimenti per migliorare la memoria. Oggi ti spiegheremo come memorizzare le formule chimiche di struttura ed in particolare come memorizzare le formule di chimica organica. In questo articolo forniremo un esempio pratico, spiegando alcune tecniche di memoria che si possono utilizzare per memorizzare le formule chimiche da sole o all’interno di cicli come ad esempio la glicolisi. Utilizzeremo proprio la glicolisi per fare un’esempio pratico.

La memorizzazione di tutti i dettagli e di tutti i passaggi  dei cicli, come quello della glicolisi, richiede normalmente ore ed ore di studio. Tuttavia, utilizzando alcune tecniche di memoria creative è possibile memorizzare le formule chimiche in modo molto più veloce ed efficace. Ovviamente se non hai mai usato alcuna tecnica di memorizzazione questo potrebbe richiedere un po’ più di tempo, tuttavia le tecniche che ti spiegheremo in questo articolo sono di facile apprendimento e alla portata di tutti. Tutto ciò che ti serve è seguire passo passo l’articolo ed accettare di uscire un po’ dai tuoi schemi di studio abituali.

Bene, iniziamo!

MEMORIZZARE LE FORMULE CHIMICHE – CREAZIONE DEI CLICHE’

La struttura del glucosio e delle altre molecole che compongono i vari passaggi della glicolisi è formata da vari gruppi di molecole e da atomi che si ripetono decine di volte nel processo.

Poiché le tecniche di memoria che utilizzeremo si basano principalmente sulle immagini mentali, la prima cosa da fare è creare un’immagine mentale “cliché” per ognuno dei gruppi principali e dei singoli atomi che avremo bisogno di memorizzare, ad esempio: gruppo CH (Ch2 – Ch3), gruppo OH, Ossigeno (O) ed Idrogeno (H), gruppo fosfato (P).

La scelta delle immagini “cliché” è molto personale, la cosa importante è quella di associare e questi atomi e molecole la prima immagine che ti viene in mente. Ecco i cliché che ci serviranno in questo articolo:

Gruppo CH2: il CH ci ricorda la svizzera, per cui la nostra immagine per CH2 saranno le 2 corna di una mucca svizzeraImage result for mucca svizzera

Gruppo CH3: In questo caso l’immagine sarà quella di un orologio svizzero con 3 lancette Related image

Gruppo OH: ci ricorda un’espressione di sorpresa, per cui useremo l’immagine di quest’emoticon Image result for emoticon sorpresa

Ossigeno (O): per questo useremo un volanteImage result for volante

Gruppo fosfato (P): visto che il suo simbolo è la lettera P, useremo l’immagine di Pac-man Image result for pac man

MEMORIZZARE LE FORMULE CHIMICHE – LA TECNICA DELLA TARTARUGA

Ora che abbiamo costruito i nostri cliché possiamo utilizzarli per memorizzare le formule chimiche applicando la tecnica di memorizzazione della “tartaruga”. Questa mnemotecnica consiste nel visualizzare l’immagine mentale di una tartaruga.

Ma come mai proprio una tartaruga? Beh perché la struttura di una tartaruga (vedi disegno sotto) si presta bene ad immaginare i 6 vertici di un esagono: la testa, le zampe anteriori, le zampe posteriori e la coda. Può anche essere usata per memorizzare strutture a 5 vertici se non si tiene conto della coda.

tartaruga vista dall'alto

I sei vertici della struttura esagonale del glucosio corrisponderanno quindi a testa, zampe e coda della nostra immaginaria tartaruga e a queste potremo associare facilmente in nostri “cliché” creati precedentemente.

Vediamo come fare. Iniziamo a memorizzare il primo passaggio della glicolisi e cioè la formula del glucosio

MEMORIZZARE LE FORMULE CHIMICHE – LA FORMULA DEL GLUCOSIO

Ecco la formula di struttura del glucosio e la prima reazione che dà il via alla glicolisi.

memorizzare le formule chimiche - la struttura del glucosio

Tutto ciò che devi fare è sostituire gli atomi o molecole presenti nel disegno con le immagini dei cliché che abbiamo scelto.

Creeremo quindi l’immagine mentale di una tartaruga che:

– in bocca tiene tra i denti una sfera gialla con la faccia della nostra emoticon meravigliata (OH)

– con le due zampe di destra e con la coda tiene sempre la nostra emoticon stupita (OH), ma attenzione, una delle due zampe è rivolta verso l’alto…qual’è?

– sulla zampa posteriore sinistra la nostra tartaruga indossa un orologio svizzero (CH3) sul quale è tenuta in equilibrio la nostra sfera emoticon (OH)

– infine con la zampa anteriore sinistra la tartaruga afferra un volante di un auto (O)

Ora non ti resta che chiudere gli occhi e creare un’immagine mentale seguendo queste istruzioni. Immagina una tartaruga con la testa rivolta verso destra. La tartaruga tiene tra i denti una sfera gialla che ha le sembianze della nostra emoticon a cui abbiamo associato il simbolo OH. La tartaruga tiene ferma una sfera identica con la zampa destra anteriore e posteriore. Però guarda bene, la zampa posteriore destra è sollevata! Inoltre anche la sua coda è avviluppata attorno ad una di queste emoticon. Ora immagina che sulla zampa posteriore sinistra la nostra tartaruga indossi un orologio svizzero sopra il quale sta in equilibrio un’altra delle nostre emoticon gialle (CH3OH). Ed infine immagina che con la zampa anteriore sinistra la tartaruga regga il volante di un’auto.

Sembra complicato ma ti accorgerai subito che non lo è. Prenditi tutto il tempo che ti serve per crearti nella mente un’immagine dettagliata della nostra tartaruga. Quando ti senti di aver memorizzato l’immagine, apri gli occhi ed inizia a disegnare la formula esagonale seguendo passo passo l’immagine memorizzata. Per aiutarti nel ricordo ti consigliamo di porti delle domande, ad esempio: cos’ha in bocca la tartaruga? Quale zampa è alzata verso l’alto? Dov’è l’orologio? Cosa c’è sopra? E così via.

Anche per memorizzare la reazione successiva “esochinasi” ti puoi aiutare con una facile mnemotecnica. Puoi infatti associare questa parola a qualcosa che vi assomigli e sia facilmente traducibile in immagine. Ad esempio puoi disegnare sotto la parola (o immaginare) una persona che fa benzina alla ESSO (eso…) ma che invece di far benzina normalmente, la fa chinata in avanti a causa del mal di schiena (chinasi…).

MEMORIZZARE LE FORMULE CHIMICHE – IL DIIDROSSIACETONE FOSFATO

memorizzare le formule chimiche - la struttura del diidrossiacetone fosfatoEcco un secondo esempio sempre tratto dal ciclo della glicolisi. Ad un certo punto del ciclo è necessario memorizzare la molecola di diidrossiacetone fosfato. Innanzitutto per aiutarti a memorizzare il nome puoi disegnare ad esempio vicino alla parola da memorizzare 2 “ossi” di cane e una bottiglietta di “aceto”. Questo dovrebbe essere sufficiente a farti ricordare il termine.

Per quanto riguarda la formula di struttura, se fai attenzione ti accorgerai che essa assomiglia ad un omino seduto stilizzato che ha le braccia distese in fondo alle quali vi è la lettera O. Quindi utilizzando una tecnica simile a quella della tartaruga, puoi immaginare un uomo seduto in un’auto che tiene in mano un volante (O) con entrambe le mani. Immagina poi che al posto dei pedali l’uomo schiacci la nostra emoticon (OH). Infine puoi immaginare che l’uomo indossi un cappello con due corna di mucca (CH2). Sulla destra del cappello vi sarà appeso un volante (O) che viene smangiucchiato da pac-man (P).  Ok, il gioco è fatto! Non ti resta che chiudere gli occhi e memorizzare l’immagine nei dettagli fino a quando ti senti sicuro di riuscire a richiamarla in memoria. Prendi infine un foglio bianco e prova a disegnare la formula partendo dall’immagine visualizzata.

Ti accorgerai subito che queste immagini rimangono in memoria molto più a lungo rispetto al memorizzare le formule chimiche con il metodo tradizionale. Ti consigliamo comunque di ripassarle di tanto in tanto per mantenerle fresche in memoria.

Come abbiamo detto, ci vuole un po’ di allenamento, ma queste tecniche, se utilizzate bene, ti aiuteranno a velocizzare enormemente la memorizzazione.

Se vuoi imparare in modo approfondito questa e tante altre tecniche di memorizzazione utili ed efficaci, ti aspettiamo a Verona il 17-18 marzo 2018 per il nostro corso dal vivo sul metodo di studio universitario!