postura

Qual è la giusta postura quando si studia?

Uno degli aspetti più sottovalutati nello studio è quello relativo alla postura che si adotta mentre si studia.

La maggior parte degli studenti non si rende conto delle posizioni che assume durante lo studio e di quanto queste possano influenzare enormemente il livello di concentrazione e di stanchezza.

Ogni tipo di postura che assumi trasmette in ogni momento  al tuo cervello un messaggio specifico relativo a come sta procedendo il tuo studio.

Se ad esempio sei solito studiare con una mano appoggiata sulla fronte  o tenendoti la testa tra le mani, trasmetterai al cervello il messaggio che ciò che stai studiando è difficile ed impegnativo.

Se studi con la schiena ricurva e con gli occhi molto vicini al libro, con il passare dei minuti tenderai ad aumentare enormemente il tuo livello di stanchezza percepita.

Se studi tutto inclinato da un lato, con il gomito appoggiato alla scrivania ed una mano che sorregge la testa, amplificherai la sensazione di noia e poco interesse rispetto a ciò che stai studiando.

Questi sono solo alcuni esempi degli effetti che può dare una postura  sbagliata.
Tieni sempre conto che spesso si sta seduti a studiare 2 o 3 ore consecutivamente, per cui la posizione che si assume fa veramente la differenza.

Ma allora qual è la posizione giusta da assumere?

Eccola qui: ben seduto sulla sedia, con la schiena dritta e le mani  appoggiate sul tavolo. Ricorda che la testa si deve sorreggere da sola e di non stare con gli occhi troppo vicino al libro. In questo modo trasmetterai al tuo cervello il messaggio che sei vigile, attento e che stai capendo ciò che leggi.

Fai attenzione a non sottovalutare l’importanza della postura, se si studia con continuità tutti i giorni, è facile assumere posizioni scorrette e peggiorare in questo modo di molto la qualità del proprio livello di attenzione e la propria capacità di rimanere a lungo sui
libri.

Assumi la giusta postura quando studi
Assumi la giusta postura quando studi